Residential house in Palanga
Attraverso discussioni creative si è deciso di evitare l’impressione di un ingombrante oggetto in bilico dettato da una zona giorno su un unico livello, pertanto lo schema è stato suddiviso in tre volumi distinti corrispondenti a tre aree funzionali:
Le stanze dei bambini con bagni e servizi igienici dedicati sono posizionate saldamente a terra, mentre la zona dei genitori – una camera matrimoniale con bagno privato – è rialzata imponente su un’elegante gamba a torre, che funge da ripostiglio. La zona centrale ospita una scala, le zone giorno principali al primo piano e un garage, un ingresso e locali tecnici al piano terra.
I tre volumi sono uniti da un asse centrale di transizione. Percorrendolo si percepiscono dei lievi cambiamenti negli spazi (la finitura del pavimento che segue la direzione dell’asse in tutta la casa ne esalta ulteriormente la sensazione) e si traduce nello scenario interno della casa: un leggero pulsare degli spazi, luce e orientamento, attenzione alla natura circostante, disposizione dello stile di vita.
La casa diventa come le dita di una mano immersa nella sabbia, che cerca di toccarla; la facciata posteriore sembra un imbuto: cattura la luce, il vento, la natura.
Il progetto mira a un’immagine di solidità e raffinatezza in quanto la facciata è realizzata a mano in clinker belga, che viene impilato e incollato per eliminare le lacune. D’altra parte, la gamba della torre, a volte collocata consapevolmente arte, tavolato e struttura, aggiunge un tocco di giocosità alla casa, adattandosi all’atmosfera della sua città.